Io, me lo ricordo l'asilo...me lo ricordo bene...l'intervallo lo passavo in cucina, mi facevano asciugare cucchiai e cucchiaini.... suonava la campanella ed io mi precipitavo fuori... una cosa sola: andare sull'altalena, ma c'era sempre qualcuno più veloce, così restavo a guardare gli altri, dondolare e spingere e volare in alto... volevo solo volare... e poi, andavo in cucina... le suore mi guardavano come a dire... Di nuovo? ...il premio per il mio aiuto da cucina erano 5 minuti di intervallo quando gli altri avevano già finito... in quei 5 minuti io volavo...
Io mi ricordo l'invidia... invidia per il dentifricio alla fragola di tanti altri, il simbolo che mi distingueva era una bacinella.... chi aveva un fiorellino una farfalla una casina un albero...io una bacinella... bacinella sull'asciugamano marrone!!! Bacinella sul bicchiere del dentifricio, bacinella sulla coperta gialloverde che punge, bacinella sul grembiule, come se non si distinguesse già abbastanza un grembiulino a quadretti tipo tovaglia, quando gli altri erano tutti gialli e azzurri, il mio colletto stava sempre storto... era la mia condizione, è stata la mia condizione per molti anni... io, il colletto storto, asilo elementari e medie, colletto storto...
Poi sono diventata una figlia dei fiori, viaggiavo su una Cesira...poi ho protestato ed ho centrosocializzato... poi ho fatto la Scuola Libera di Nudo ed ho capito chi erano gli artisti, quelli veri, e Bianca mi ha spiegato che non ne esistono quasi più... poi ho scoperto le quinte di un teatro...poi ho continuato a leggere, ma senza invecchiare, ed ho visto lontano...poi, mi hanno detto, la vita è troppo breve per bere del vino cattivo.... e poi... a ventotto anni.... ero sull'isola che non c'è ....... adesso ho quasi capito che L'Interezza non è il mio forte!... e questo è quanto!