nato nel più recente 1983 il nostro/vostro/loro Parlotto viene registrato all'anagrafe come Alessio.

Dai dolori provocati dal suo cranio alla povera mamma nel momento della nascita si capì subito che qualcosa bolliva in pentola...
infatti, viene messo al mondo il 18 aprile alle undici e mezza di sera e già per il pranzo del 19 si era organizzato un buffet di benvenuto con tutte le ostetriche al di sotto dei 40 (le altre gli parevano troppo in età per lui).
il minestrone che ha in testa è un mix di valori e contenuti trasmessi da personaggi chiave durante la sua crescita:
la maestra rosalba all'asilo gli permette di capire quanto sia bella la femmina,
in prima elementare la cuoca giuseppina gli insegna che mangiare troppi fichi d'india intuppano,
l'amore e il rispetto per il prossimo sono valori essenziali per i quali deve un grosso merito a mamma e papà,
la maestra maria e la nonna tina, la voglia di sognare e di non mollare mai, la tendenza a seguire sempre l'istinto, dire le cose per come vengono pensate...beh, per questo non si è ancora capito con chi bisogna prendersela, però a lui piace pensare che sia merito della scuola di un certo VASCO ROSSI.

il resto non si può raccontare nè spiegare, perchè il parlotto, quello vero, alessio per intenderci, va VISSUTO!