chi siamo

Sylvia, in breve

Sylvì nasce non molti anni fa nel lontano oriente...
percorrendo il percorso inverso di Marco Polo (più un paio di chilometri)
si ritrova catapultata nel meraviglioso paese italico, dove cresce a ritmo di mandolino, (e Deep Purple, Doors, De Andrè e chipiùneha..) pasta (consumata per la prima volta all'età di 1 anno) e mamma (e papà e fratelli e gatti e nonni).

All'età di tre anni viene folgorata dal ballo del qua qua e dalla gioia narcisa dell'essere osservata da tutti sul lungomare mentre si esibisce per la gente in passeggiata... di lì non smette di dare spettacolo ma per non esagerare intanto smette di crescere...

La vocazione artistica/cantereccia non la abbandona nemmeno sui banchi di scuola, dove colleziona rimproveri e richiami financo scritti (..le famose note sul registro...appunto!) ai quali rimane sempre pressoché indifferente.

La vera rivelazione è il sodalizio artistico con l'amico Ric, con il quale si esibisce a 14 anni per la prima volta su un palco, nella sublime interpretazione del "Piccolo Principe" rivisitato all'uopo.

Il sodalizio prosegue sempre sui banchi del liceo, dove la ditta pluri premiata dà il meglio di sé per la gioia di tutti i professori, fino alla rottura non volontaria, che porta alla separazione e la partenza della giovane verso i lidi torinesi. Dopo una parentesi di circa tre anni, in cui la valorosa trova sfogo nella danza folk di ogni genere (francoprovenzaleoccitanatarantapizzicatammurriata), viene fulminata sulla via del servizio civile dal valido Max Gavagna che la introduce pian piano nel mondo incredibile del teatro di strada...e della possibilità di fare politica in altri modi, salvandola da un sicuro futuro da noglobalcentrosocialecomunistamangiabambini.


Da lì l'arruolamento forzoso e forzato operato in una fredda notte estiva dalle arpie (ehm..pardon, le sublimi, fantastiche meravigliose ecc...) mora e bionda della compagnia e l'approdo all'Extraordiner Compagnì, dove nasce Samu.
Creatura a metà tra un samurai stordito e una colf iperattiva Samu cresce (solo artisticamente...e non è detto) fino ad esprimersi al meglio nelle "Olimpiadi", in cui vengono rivelate al mondo le radici profondamente piemontesi dell'attrice in erba. Ma la passione per il canto non abbandona il giovane virgulto e le meravigliose doti canore trovano il loro più alto riconoscimento nel progetto "Discordanti"... il resto è storia da scrivere...e nessuno potrà conoscere le sorti della Perla di Labuan de nuiaut (trad. di noi altri...piemontesismo) se non vivendo...




PS: la presente è una biografia non autorizzata trovata per caso in un cassonetto e contiene una postilla: "grazie a tutti".