I dati sulla parità di genere nel mondo del lavoro sono chiari. Per l'Italia, un impietoso ultimo posto a livello europeo, di cui ha parlato persino il tiggì, un po’ sottovoce naturalmente. Per fortuna il mondo accademico è diverso. Più colto, più elastico, più in grado di codificare le difficoltà con studi approfonditi. Porte da sfondare, produttività da rincorrere, soffitti invisibili, tutte rigorosamente classificate con altisonanti inglesismi e dotte teorie, in grado di identificare nettamente le patologie femminili che ostacolano la carriera. Eh sì!
Gauchos e bandoleros, anarchici e sindacalisti, donne irrefrenabili e piccoli individui che per anni tennero in scacco latifondisti e militari. La storia vera degli scioperi dei primi del 1900 con epicentro la patagonia e piena di coincidenze con l'attualità. Una storia che diventa quasi una favola per chi vive nel nostro paese, dove è in corso, ormai da tempo, un tentativo incalzante di imbrigliare il conflitto sociale e di addomesticare le pratiche del dissenso.
Marea, 30 anni in 3 giorni Altradimora - Cassine (AL)
La rivista Marea compie 30 anni! Il trimestrale femminista con cui abbiamo condiviso tanta strada, con cui abbiamo una relazione intensa importante da ormai vent'anni. Una grande festa a cui è impossibile non partecipare, in un luogo a noi molto caro, un luogo femminista di formazione, idee, incontri, progetti.
Aula Magna, facoltà di Chimica via Pietro Giuria 7/A - Torino
Festival Teatro e Scienza 2024.
Narrazione teatrale tratta dal fumetto "Il grande squilibrio". Pubblicato nel 2022 da Becco Giallo, su iniziativa del Controsservatorio Valsusa, ispirato dal testo di Angelo Tartaglia "Clima - Lettera di un fisico alla politica".
Il fumetto è costruito sulla sceneggiatura di Interezza, con la scrittura a quattro mani di Claudia Ceretto e Max Gavagna, che ora dopo le presentazione del libro in giro per mezza Italia, si prefiggono di portare la gustosa narrazione in giro per l'altra mezza.
Il mondo del lavoro continua ad essere per le donne terreno impervio, irto di ostacoli contorti e non segnati. E pieno anche di vecchie zie, che contribuiscono non poco a confondere la bussola.
Per fortuna il mondo accademico è diverso. Più colto, più elastico, più in grado di codificare le difficoltà, con studi approfonditi in grado di identificare nettamente le patologie femminili che ostacolano la carriera. Porte da sfondare, produttività da rincorrere, soffitti invisibili, tutte rigorosamente classificate con altisonanti inglesismi e dotte teorie.
Ma soprattutto, l'università ha pensato di mettere a disposizione uno specialista, per supportare il percorso femminile offrendo riflessioni, diagnosi, suggerimenti preziosi per superare la trappola dei luoghi comuni. Perché sappiamo come sono le donne... emotive, fragili. Eddai, dar lor un po' di sicurezza, ci sta.
centro studi Sereno Regis via Giuseppe Garibaldi 13 - Torino
Gauchos e bandoleros, anarchici e sindacalisti, donne irrefrenabili e piccoli individui che per anni tennero in scacco latifondisti e militari. La storia vera degli scioperi dei primi del 1900 con epicentro la patagonia e piena di coincidenze con l'attualità. Una storia che diventa quasi una favola per chi vive nel nostro paese, dove è in corso, ormai da tempo, un tentativo incalzante di imbrigliare il conflitto sociale e di addomesticare le pratiche del dissenso.
I dati sulla parità di genere nel mondo del lavoro sono chiari. Per l'Italia, un impietoso ultimo posto a livello europeo, di cui ha parlato persino il tiggì, un po’ sottovoce naturalmente. Per fortuna il mondo accademico è diverso. Più colto, più elastico, più in grado di codificare le difficoltà con studi approfonditi. Porte da sfondare, produttività da rincorrere, soffitti invisibili, tutte rigorosamente classificate con altisonanti inglesismi e dotte teorie.
Gauchos e bandoleros, anarchici e sindacalisti, donne irrefrenabili e piccoli individui che per anni tennero in scacco latifondisti e militari. La storia vera degli scioperi dei primi del 1900 con epicentro la patagonia e piena di coincidenze con l'attualità. Una storia che diventa quasi una favola per chi vive nel nostro paese, dove è in corso, ormai da tempo, un tentativo incalzante di imbrigliare il conflitto sociale e di addomesticare le pratiche del dissenso.
Il mondo del lavoro continua ad essere per le donne terreno impervio, irto di ostacoli contorti e non segnati. E pieno anche di vecchie zie, che contribuiscono non poco a confondere la bussola. Così il percorso di carriera, per una donna diventa una vera impresa. Per fortuna il mondo accademico è diverso. Più colto, più elastico, con studi approfonditi in grado di identificare nettamente le patologie femminili.
Il mondo del lavoro continua ad essere per le donne terreno impervio, irto di ostacoli contorti e non segnati.E pieno anche di vecchie zie, che contribuiscono non poco a confondere la bussola. Così il percorso di carriera, per una donna diventa una vera impresa. Per fortuna il mondo accademico è diverso. Più colto, più elastico, con studi approfonditi in grado di identificare nettamente le patologie femminili.
I dati sulla parità di genere nel mondo del lavoro sono chiari. Per l'Italia, un impietoso ultimo posto a livello europeo, di cui ha parlato persino il tiggì, un po’ sottovoce naturalmente.Per fortuna il mondo accademico è diverso. Più colto, più elastico, più in grado di codificare le difficoltà con studi approfonditi.Porte da sfondare, produttività da rincorrere, soffitti invisibili, tutte rigorosamente classificate con altisonanti inglesismi e dotte teorie.
La storia vera degli scioperi dei primi del 1900 con epicentro la patagonia e piena di coincidenze con l'attualità. Una storia che diventa quasi una favola per chi vive nel nostro paese, dove è in corso, ormai da tempo, un tentativo incalzante di imbrigliare il conflitto sociale e di addomesticare le pratiche del dissenso, non ultimo attraverso l'attacco autoritario sferrato al diritto di sciopero.
La carriera di una donna in ambito universitario, diversamente dal sentire comune, è irta di ostacoli. Liberamente tratto dal Progetto GeA "GEndering Academy" dell'università di Torino e parte delle celebrazioni per il decennale del CLE.
Gauchos e bandoleros, anarchici e sindacalisti, donne irrefrenabili e piccoli individui che per anni tennero in scacco latifondisti e militari. La storia vera degli scioperi dei primi del 1900 con epicentro la patagonia e piena di coincidenze con l'attualità.
Gauchos e bandoleros, anarchici e sindacalisti, donne irrefrenabili e piccoli individui che per anni tennero in scacco latifondisti e militari. La storia vera degli scioperi dei primi del 1900 con epicentro la patagonia e piena di coincidenze con l'attualità.
Gauchos e bandoleros, anarchici e sindacalisti, donne irrefrenabili e piccoli individui che per anni tennero in scacco latifondisti e militari. La storia vera degli scioperi dei primi del 1900 con epicentro la patagonia e piena di coincidenze con l'attualità.
Gauchos e bandoleros, anarchici e sindacalisti, donne irrefrenabili e piccoli individui che per anni tennero in scacco latifondisti e militari. La storia vera degli scioperi dei primi del 1900 con epicentro la patagonia e piena di coincidenze con l'attualità.
Una serata di incontro, di festa. Tra coinquilini della comunità di ViaBaltea. Mag4 e la Jazz School che si incontrano sul palco tra musica e storie di soldi etici.
Campus Einaudi, Aula 4 Lungo Dora Siena 100 - Torino
La carriera di una donna in ambito universitario, diversamente dal sentire comune, è irta di ostacoli.Porte da sfondare, soffitti invisibili, addirittura vecchie zie. Liberamente tratto dal Progetto GeA "GEndering Academy" dell'università di Torino e parte delle celebrazioni per il decennale del CLE.