Gauchos e bandoleros, anarchici e sindacalisti, donne irrefrenabili e piccoli individui che per anni tennero in scacco latifondisti e militari. La storia vera degli scioperi dei primi del 1900 con epicentro la patagonia e piena di coincidenze con l'attualità. Una storia che diventa quasi una favola per chi vive nel nostro paese, dove è in corso, ormai da tempo, un tentativo incalzante di imbrigliare il conflitto sociale e di addomesticare le pratiche del dissenso.
Il mondo del lavoro continua ad essere per le donne terreno impervio, irto di ostacoli contorti e non segnati. E pieno anche di vecchie zie, che contribuiscono a confondere la bussola. Così il percorso di carriera, per una donna diventa una vera impresa. Per fortuna il mondo accademico è diverso. Più colto, più elastico, più in grado di codificare le difficoltà con studi approfonditi. Porte da sfondare, produttività da rincorrere, soffitti invisibili, tutte rigorosamente classificate con altisonanti inglesismi e dotte teorie, in grado di identificare nettamente le patologie femminili che ostacolano la carriera. Eh sì!
Il mondo del lavoro continua ad essere per le donne terreno impervio, irto di ostacoli contorti e non segnati. E pieno anche di vecchie zie, che contribuiscono a confondere la bussola. Così il percorso di carriera, per una donna diventa una vera impresa. Per fortuna il mondo accademico è diverso. Più colto, più elastico, più in grado di codificare le difficoltà con studi approfonditi. Porte da sfondare, produttività da rincorrere, soffitti invisibili, tutte rigorosamente classificate con altisonanti inglesismi e dotte teorie, in grado di identificare nettamente le patologie femminili che ostacolano la carriera. Eh sì!
Gauchos e bandoleros, anarchici e sindacalisti, donne irrefrenabili e piccoli individui che per anni tennero in scacco latifondisti e militari. La storia vera degli scioperi dei primi del 1900 con epicentro la patagonia e piena di coincidenze con l'attualità. Una storia che diventa quasi una favola per chi vive nel nostro paese, dove è in corso, ormai da tempo, un tentativo incalzante di imbrigliare il conflitto sociale e di addomesticare le pratiche del dissenso.
Chalet Allemand Via Tiziano Lanza 31 - Grugliasco (TO)
Quattro domande poste da un gruppo di donne ad un altro gruppo di donne, molteplici risposte che, nella loro diversità, conducono ad una sola conclusione: il patriarcato è ancora tra noi. A cura del Gruppo Donne ANPI Grugliasco, con la regia di Interezza. Durante la lavorazione dello spettacolo nessun maschio è stato maltrattato.
Il mondo del lavoro continua ad essere per le donne terreno impervio, irto di ostacoli contorti e non segnati. E pieno anche di vecchie zie, che contribuiscono a confondere la bussola. Così il percorso di carriera, per una donna diventa una vera impresa. Per fortuna il mondo accademico è diverso. Più colto, più elastico, più in grado di codificare le difficoltà con studi approfonditi. Porte da sfondare, produttività da rincorrere, soffitti invisibili, tutte rigorosamente classificate con altisonanti inglesismi e dotte teorie, in grado di identificare nettamente le patologie femminili che ostacolano la carriera. Eh sì!
Ci fu, secoli fa, un uomo che sognò tutti noi. Il Che - così lo chiamavano e questa era la parola che oggi ci unisce – visse teso a un unico obiettivo: una società in cui ogni uomo, non importa dove in quel momento si trovasse, fosse sempre al centro dell’universo. Reading musicale su Che Guevara, con gli occhi e le note musicali di due artisti virtuosi: Pat Brai e Marco Parodi. E la partecipazione di Max sul palco.
I dati sulla parità di genere nel mondo del lavoro sono chiari. Per l'Italia, un impietoso ultimo posto a livello europeo, di cui ha parlato persino il tiggì, un po’ sottovoce naturalmente. Per fortuna il mondo accademico è diverso. Più colto, più elastico, più in grado di codificare le difficoltà con studi approfonditi. Porte da sfondare, produttività da rincorrere, soffitti invisibili, tutte rigorosamente classificate con altisonanti inglesismi e dotte teorie, in grado di identificare nettamente le patologie femminili che ostacolano la carriera. Eh sì!
Gauchos e bandoleros, anarchici e sindacalisti, donne irrefrenabili e piccoli individui che per anni tennero in scacco latifondisti e militari. La storia vera degli scioperi dei primi del 1900 con epicentro la patagonia e piena di coincidenze con l'attualità. Una storia che diventa quasi una favola per chi vive nel nostro paese, dove è in corso, ormai da tempo, un tentativo incalzante di imbrigliare il conflitto sociale e di addomesticare le pratiche del dissenso.
Il ritratto di un grande cantastorie e della sua eredità artistica. Enzo Jannacci il genio, il saltimbanco, il cantore dei poveri cristi.
Le sue storie di gente in carne ed ossa, di emarginati che non ce la fanno, di umili e diseredati delle periferie.
Un'eredità enorme che ha influenzato la cultura popolare e che merita di essere tenuta viva e raccontata. Riscoperta, attraverso i suoi brani indimenticabili e quelli poco bazzicati.
Perchè «è sulla vita che si imbastiscon le canzoni». Perchè l'artista è un saccheggiatore entusiasta di storie altrui, che restituisce in emozioni che ti appartengono, senza essere accondiscendente o servile con le richieste di chicchessia.
ingresso riservato ai soci Arci info e prenotazioni 3476826409